LA GRANDE ILLUSIONE DI STRATEGY: COME IL PIÙ GRANDE ACQUIRENTE ISTITUZIONALE DI BITCOIN NASCONDE LA SUA VERA REALTÀ FINANZIARIA
MENTRE WALL STREET ESULTA PER L'ACCUMULO DI BITCOIN, I NUMERI RIVELANO UNA VERITÀ SCIOCCANTE CHE NESSUNO VUOLE AMMETTERE
AVVERTENZA: Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano esclusivamente un'analisi personale e non costituiscono consulenza finanziaria. Per il disclaimer completo, si rimanda alla nota legale alla fine dell'articolo.
Let’s go!
Mentre il mercato celebra l'aggressiva strategia di accumulo di bitcoin da parte di Strategy (ex MicroStrategy), pochi osservatori si sono soffermati su ciò che i recenti risultati finanziari rivelano realmente. Quello che emerge dai dati del primo trimestre 2025 è una verità scomoda che la maggioranza degli analisti mainstream preferisce ignorare: dietro la facciata di successo, Strategy sta orchestrando una delle più audaci operazioni di ingegneria finanziaria mai viste, creando metriche personalizzate per mascherare una realtà ben più preoccupante.
Mentre la società celebra il raggiungimento di un "BTC Yield" del 13,7% e l'accumulo di 61.497 bitcoin aggiuntivi, un'analisi più approfondita mostra come la sostenibilità di questo modello di business dipenda da un meccanismo che ricorda pericolosamente uno schema di dipendenza continua da nuovo capitale, dove solo l'incessante raccolta di finanziamenti impedisce il crollo dell'intera struttura.
La recente decisione di aumentare gli obiettivi di "BTC Yield" dal 15% al 25% per il 2025 appare come un'ulteriore fuga in avanti in un momento in cui i risultati operativi del core business mostrano segni di deterioramento strutturale.
IL GRANDE INGANNO DELLE METRICHE PROPRIETARIE
Riprendendo l'analisi dei risultati finanziari di Strategy, emerge subito come l'azienda abbia sostanzialmente ridefinito il concetto stesso di performance finanziaria, creando metriche proprietarie che non hanno alcun riscontro negli standard contabili globalmente riconosciuti.
Il "BTC Yield", presentato come indicatore chiave di performance, rappresenta un'astrazione finanziaria che non misura realmente né il rendimento effettivo né la profittabilità aziendale. Come rivelato nel loro stesso rapporto trimestrale, questa metrica è definita come "la variazione percentuale, durante un periodo, del rapporto tra i bitcoin detenuti dalla società e le sue Assumed Diluted Shares Outstanding". Questa formula complessa maschera una realtà molto più semplice: la società sta essenzialmente misurando la sua capacità di emettere nuove azioni e utilizzare i proventi per acquistare bitcoin più velocemente di quanto diluisca gli azionisti esistenti.
Secondo analisti finanziari, come Jacob King, questo approccio potrebbe essere insostenibile nel lungo termine: "Il ciclo funziona solo se BTC continua a salire... se BTC si ferma o crolla (cosa che accadrà), il loop collassa" https://cointelegraph.com/news/microstrategy-bitcoin-debt Cointelegraph. L'azienda riconosce esplicitamente nei suoi stessi documenti finanziari che "BTC Yield, BTC Gain e BTC $ Gain non sono, e non dovrebbero essere interpretati come, misure di performance operativa o misure finanziarie o di liquidità" https://www.strategy.com/press/strategy-announces-first-quarter-2025-financial-results_05-01-2025 Strategy. Inoltre, queste metriche "non tengono conto del debito, delle azioni privilegiate e di altre passività e rivendicazioni sugli asset aziendali che avrebbero la precedenza sul capitale proprio".
LA REALTÀ DEI RISULTATI OPERATIVI NASCOSTA SOTTO METRICHE FUORVIANTI
Analizzando i dati contenuti nel report, emerge una realtà operativa drasticamente diversa dalla narrativa ottimistica promossa dall'azienda:
Fonte: Elaborazione su dati Strategy Q1 2025 Financial Results, pag. 4 e 9 (1-3 maggio 2025)
La realtà che emerge dai dati operativi è quella di un'azienda che ha subito una trasformazione completa, abbandonando di fatto il suo core business originale per trasformarsi in un veicolo di investimento speculativo sul bitcoin. Questo cambiamento è avvenuto mentre il business software continua a mostrare segni di debolezza, con ricavi in calo del 3,6% rispetto all'anno precedente.
LA MACCHINA DI DILUZIONE CHE NESSUNO VUOLE VEDERE
La vera bomba informativa che emerge dall'analisi del rapporto finanziario di Strategy è l'incredibile quantità di capitale che l'azienda ha raccolto e continua a raccogliere diluendo massicciamente gli azionisti esistenti. Questo meccanismo di continua emissione di nuove azioni e strumenti di debito convertibile è il vero motore che alimenta la strategia bitcoin, non i risultati operativi dell'azienda.
Nel solo primo trimestre 2025, Strategy ha raccolto circa $7,7 miliardi attraverso varie operazioni di mercato, tra cui:
$4,4 miliardi dall'emissione di 12,6 milioni di azioni ordinarie di classe A
$2,0 miliardi dall'emissione di obbligazioni convertibili
$563,2 milioni dall'offerta pubblica iniziale di azioni privilegiate
$710,9 milioni dall'emissione di azioni privilegiate "Perpetual Strife"
Oltre a questo, tra il 1° aprile e il 28 aprile 2025, hanno raccolto altri $2,3 miliardi. E il piano non si ferma qui: la società ha annunciato un nuovo programma di offerta azionaria da $21 miliardi https://www.strategy.com/press/strategy-announces-first-quarter-2025-financial-results_05-01-2025 Strategy.
Per comprendere la portata di questa diluzione, basta notare che il numero di azioni base considerate nel calcolo degli utili è passato da 171,9 milioni nel Q1 2024 a 256,5 milioni nel Q1 2025, un aumento del 49,2% in soli 12 mesi
Come osservato da Quinn Thompson, fondatore dell'hedge fund crypto Lekker Capital: "Se [Strategy] non paga i dividendi con il flusso di cassa di Strategy, dovrà emettere più azioni e distruggere il prezzo del titolo. Ma non è diverso da quello che sta già facendo. Ogni volta che il retail spinge al rialzo, distrugge il prezzo delle azioni emettendo più titoli" https://www.coindesk.com/markets/2025/03/28/strategy-holders-might-be-at-risk-from-michael-saylor-s-financial-wizardry CoinDesk.
IL CICLO DI DIPENDENZA DA CAPITALE CHE ALIMENTA LA STRATEGIA
La tabella seguente mostra la progressione inquietante degli acquisti di bitcoin da parte di Strategy e le relative fonti di capitale:
Fonte: Elaborazione su dati Digital Assets – Additional Information, pag. 12 (1-3 maggio 2025)
Questo ciclo continuo di raccolta di capitale e acquisti di bitcoin crea una dinamica autoalimentante: più bitcoin vengono acquistati, più il prezzo dell'azione sale (grazie all'esposizione al bitcoin), permettendo alla società di emettere nuovo capitale a valutazioni più elevate per acquistare ancora più bitcoin. Il problema fondamentale è che questa strategia funziona solo finché il prezzo del bitcoin continua a salire e il mercato rimane disposto ad assorbire le continue emissioni di nuovo capitale.
L'ADOZIONE DELLA FAIR VALUE ACCOUNTING - GIOCO CONTABILE O NECESSITÀ?
Un aspetto critico che è stato sottovalutato dalla maggioranza degli analisti è l'adozione da parte di Strategy della fair value accounting per i suoi bitcoin attraverso l'ASU 2023-08. Questo cambiamento, avvenuto il 1° gennaio 2025, ha avuto un impatto drammatico sui bilanci dell'azienda, risultando in un incremento cumulativo di $12,7 miliardi nel saldo iniziale degli utili non distribuiti.
Questo cambiamento contabile, sebbene tecnicamente legittimo, crea una volatilità enorme nei risultati finanziari dell'azienda, come dimostrato dalla perdita non realizzata di $5,9 miliardi registrata nel primo trimestre a causa della diminuzione del prezzo del bitcoin rispetto al picco.
David Krause, professore emerito di finanza all'Università Marquette, ha definito la strategia di Saylor "inappropriata", avvertendo che "un forte calo del prezzo del Bitcoin potrebbe avere un grave impatto su MicroStrategy, erodendo il patrimonio degli azionisti, mettendo a rischio i rimborsi del debito e potenzialmente portando a difficoltà finanziarie" https://cointelegraph.com/news/microstrategy-bitcoin-debt Cointelegraph.
Questa transizione arriva in un momento strategicamente opportuno, quando la società sta aumentando drammaticamente i suoi obiettivi di acquisizione di bitcoin e sta pianificando ulteriori raccolte di capitale. La tempistica solleva interrogativi sulla motivazione di fondo: si tratta di una maggiore trasparenza o di un modo per presentare risultati che supportino la narrativa necessaria per continuare a raccogliere capitale?
IL PARADOSSO DELLA VOLATILITÀ CONTABILE E DELLE PREVISIONI AMBIZIOSE
La volatilità introdotta dalla fair value accounting crea un paradosso interessante:
Fonte: Elaborazione su dati Strategy Q1 2025 Financial Results e proiezioni analitiche (maggio 2025)
Questo nuovo regime contabile amplificherà drammaticamente sia i successi che i fallimenti della strategia bitcoin dell'azienda. In un mercato rialzista, i risultati appariranno straordinari, mentre in un mercato ribassista le perdite potrebbero essere devastanti.
LA FINESTRA TEMPORALE CRITICA E IL RISCHIO SISTEMICO
L'elemento più preoccupante della strategia attuale di Strategy è la sua completa dipendenza dalla continuazione del mercato rialzista del bitcoin e dalla disponibilità del mercato a continuare ad assorbire le enormi offerte di capitale. Questo crea una finestra temporale critica nei prossimi 6-9 mesi in cui la sostenibilità dell'intero modello verrà messa alla prova.
Peter Schiff, economista e noto sostenitore dell'oro, ha avvertito che Strategy potrebbe eventualmente andare in bancarotta, affermando che "quando il debito scade, tutto quel Bitcoin deve essere venduto. È probabile che la vendita non raccolga abbastanza contanti per ripagare il debito. Questo significa che MSTR va in bancarotta" https://coingape.com/peter-schiff-criticizes-microstrategys-bitcoin-strategy-amid-btc-price-crash/ CoinGape.
Nei prossimi mesi, gli investitori dovrebbero prestare particolare attenzione a diversi periodi critici che potrebbero mettere alla prova la sostenibilità del modello di business di Strategy. Durante giugno e luglio 2025, il principale rischio sarà l'eventuale incapacità dell'azienda di completare con successo la sua offerta ATM da $21 miliardi, il che potrebbe portare a una situazione di diluizione degli azionisti senza un corrispondente aumento delle riserve di bitcoin.
Tra agosto e settembre 2025, una potenziale inversione del trend rialzista del bitcoin potrebbe generare perdite contabili superiori a $10 miliardi, mettendo sotto pressione il bilancio dell'azienda. Questa situazione potrebbe evolversi, tra ottobre e novembre 2025, in una vera e propria crisi di fiducia degli investitori che limiterebbe drasticamente la capacità di Strategy di raccogliere nuovo capitale.
Lo scenario più preoccupante potrebbe verificarsi tra dicembre 2025 e gennaio 2026, quando l'azienda potrebbe trovarsi costretta a liquidare parte dei suoi bitcoin per far fronte agli impegni di servizio del debito, innescando potenzialmente una spirale discendente di vendite forzate e ulteriori perdite.
Fonte: Analisi di rischio basata su dati di bilancio Strategy e scenari di mercato (maggio 2025)
Il rischio fondamentale è che Strategy ha creato un sistema che richiede un flusso costante di nuovo capitale e un mercato bitcoin costantemente rialzista. L'interruzione di uno di questi fattori potrebbe innescare un ciclo di feedback negativo in cui la diminuzione del prezzo delle azioni riduce la capacità di raccogliere capitale, limitando gli acquisti di bitcoin e potenzialmente innescando vendite forzate.
Quinn Thompson evidenzia un altro scenario problematico: "Lo scenario davvero draconiano sarebbe che lo sconto diventi così ampio, come il 20% o il 30%, come il GBTC di Grayscale (prima della sua conversione in ETF), che gli azionisti si ribellino e gli dicano di riacquistare azioni e chiudere lo sconto" https://www.coindesk.com/markets/2025/03/28/strategy-holders-might-be-at-risk-from-michael-saylor-s-financial-wizardry CoinDesk.
CONCLUSIONE: LA VERITÀ NASCOSTA E LA FINESTRA CHE SI CHIUDE
L'attuale traiettoria di Strategy rappresenta uno degli esperimenti finanziari più audaci e potenzialmente pericolosi nella storia recente dei mercati. Dietro i comunicati trionfalistici e le metriche proprietarie si nasconde una realtà fondamentale: l'azienda ha creato un ciclo di dipendenza da capitale che richiede continua diluzione e un mercato bitcoin costantemente rialzista.
Come ha evidenziato Todd Ruoff, CEO di Autonomys: "MicroStrategy, l'azienda di software, è morta. Strategy, il behemoth del bitcoin, sta solo iniziando" https://sherwood.news/crypto/micro-strategy-has-even-more-aggressive-bitcoin-plans-for-2025/ Sherwood News. Questa trasformazione rappresenta un allontanamento radicale dal modello di business originale dell'azienda verso una scommessa unidirezionale sul bitcoin.
Ci troviamo in un momento di decisione cruciale. La finestra per agire si sta rapidamente chiudendo mentre Strategy si prepara a lanciare la sua offerta da $21 miliardi e i mercati continuano a mostrare vulnerabilità crescenti. Chi comprenderà questa dinamica in anticipo potrà navigare con successo quella che promette di essere una delle transizioni più turbolente della storia finanziaria recente.
In un mondo di incertezza crescente, una cosa appare chiara: l'attuale modello di business di Strategy è intrinsecamente instabile e contiene i semi della propria trasformazione. Che questa trasformazione si riveli essere un trionfo o un disastro dipenderà interamente dalla continuazione delle condizioni di mercato favorevoli che hanno permesso questa straordinaria metamorfosi aziendale.
Un abbraccio,
Riccardo
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NOTA LEGALE COMPLETA
Il presente documento fornisce analisi e interpretazioni di tendenze economiche globali che riflettono esclusivamente opinioni personali dell'autore. Non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazioni di investimento. Le informazioni e previsioni si basano su fonti ritenute affidabili, ma senza garanzie sulla loro accuratezza. I mercati finanziari comportano rischi elevati e le performance passate non garantiscono risultati futuri. Prima di qualsiasi decisione d'investimento, si raccomanda di effettuare ricerche indipendenti e consultare un consulente finanziario autorizzato che possa fornire consigli personalizzati in base al proprio profilo di rischio e obiettivi finanziari.
Grande Riccardo:
1) stai scrivendo sempre meglio gli articoli
2) se posso provare a riassumere il tuo concetto, direi che si tratta di un altro schema Ponzi, come lo chiamano in USA
3) quando, non se, accadrà l’inevitabile, spero di essere pronto con tanta liquidità… come é stato in questi mesi W. Buffett